PREGHIERE
VIA CRUCIS AI PIEDI DELLA CROCE
di S.E. Card. RX.N. Van Thuan
C* Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
T* Amen.
C* La grazia e la pace di Dio nostro Padre e del Signore nostro Gesù Cristo siano con tutti voi.
T* E con il tuo spirito.
C* Prima di cominciare la meditazione della sofferenza patita da Gesù per noi, purifichiamo il nostro cuore dalle amarezze, dai rancori, dagli affetti sregolati e domandiamo perdono di ogni colpa.
T* Contro di te abbiamo peccato, Signore, chiediamo un perdono che non meritiamo. Tendi la mano a noi che siamo caduti, tu, che al ladro pentito hai aperto il paradiso. La nostra vita sospira nell'angoscia, ma non si corregge il nostro agire. Se aspetti, non ci pentiamo, se punisci, non resistiamo. Tendi la mano a noi che siamo caduti, tu che al ladro pentito hai aperto il paradiso.
C* Preghiamo: O Dio che hai redento l'uomo con il sangue prezioso del tuo Figlio unigenito, a tutti quelli che percorrono con cuore attento e affettuoso il cammino della croce concedi la liberazione dal peccato e la vita che dalla stessa croce è scaturita. Per Cristo nostro Signore.
T* Amen.
I STAZIONE
GESÙ È CONDANNATO A MORTE
C* Ti adoriamo, o Cristo,e ti benediciamo.
T* Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
L* Essi però insistevano a gran voce, chiedendo che venisse crocifisso, e le loro grida crescevano. Pilato allora decise che la loro richiesta venisse eseguita. Rimise in libertà colui che era stato messo in prigione per rivolta e omicidio, e che essi richiedevano, e consegnò Gesù al loro volere. (Lc 23,23-25).
RIFLESSIONE
C* La folla grida, Pilato si lava le mani... e un innocente paga per tutti. «Sono innocente»: Gesù lo può ben dire. Ma tace! Condannano a morte la Vita, l'Amore, la Verità. Quando si sopprime la vita, quando si spegne l'amore, quando si rinnega la verità, si rinnova la condanna: Crocifiggilo!».
INTERCESSIONI
L* Tu che sei buono, preghiamo.
T* Gesù, rendi più giusto il mondo.
L* Tu che sei misericordioso, preghiamo.
T* Gesù, rendi più giusto il mondo.
L* Tu che vuoi la nostra gioia, preghiamo.
T* Gesù, rendi più giusto il mondo.
C* Preghiamo: Signore, fa' che sulla terra ci sia più giustizia, più bontà, più pace. Dona il tuo aiuto a tutti coloro che lavorano per un mondo migliore.
T* Padre nostro...
C* Santa Madre, deh, voi fate
T* che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
II STAZIONE
GESÙ ABBRACCIA LA CROCE
C* Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
T* Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
L* Spogliarono Gesù, gli fecero indossare un mantello scarlatto, intrecciarono una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero una canna nella mano destra e lo deridevano: «Salve, re dei Giudei!». . Dopo averlo deriso, lo spogliarono del mantello e gli rimisero le sue vesti, poi lo condussero via per crocifiggerlo. (Mt 27,27-31)
RIFLESSIONE
C* II legno della croce è duro, il legno della croce è pesante. L'irresistibile peso della croce vorrebbe schiacciare Iddio. II Figlio di Dio e Figlio dell'uomo porta le colpe di tutta l'umanità, da Adamo fino all'ultimo uomo che vivrà sulla terra. Porta anche i nostri peccati, tutti i nostri quotidiani tradimenti. Le nostre mancanze di amore pesano sulle spalle di Colui che è lo splendore del Padre.
INTERCESSIONI
L* Tu che porti la nostra croce, preghiamo.
T* Gesù, perdona le nostre colpe.
L* Tu che sei il Santo di Dio, preghiamo.
T* Gesù, perdona le nostre colpe.
L* Tu che sei l'Agnello senza macchia, preghiamo.
T* Gesù, perdona le nostre colpe.
C* Preghiamo: Signore, sulle tue spalle e sul tuo cuore sono posti i peccati di tutti gli uomini. Accetta il nostro sincero pentimento, unito al proposito di una vita rinnovata.
T* Padre nostro...
C* Santa Madre, deh, voi fate
T* che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
III STAZIONE
LA PRIMA CADUTA DI GESÙ
C* Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
T* Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
L* Infatti, proprio per essere stato messo alla prova e avere sofferto personalmente, egli è in grado di venire in aiuto a quelli che subiscono la prova. Egli, di fronte alla gioia che gli era posta dinanzi, si sottopose alla croce, disprezzando il disonore.(Eb 2,18; 12,2)
RIFLESSIONE
C* È la nostra superbia che lo fa cadere, la nostra orgogliosa sufficienza, il nostro camminare a testa alta. Come il pubblicano abbassiamo il capo, guardiamo la terra da cui siamo stati tratti. Come il pubblicano percuotiamoci il petto riconoscendo i nostri peccati. Solo così sarà risparmiata la caduta a Colui che è «mite e umile di cuore».
INTERCESSIONI
L* Tu che sei umile di cuore, preghiamo..
T* Gesù, insegnaci l'umiltà del cuore.
L* Tu che sei venuto a servire, preghiamo.
T* Gesù, insegnaci l'umiltà del cuore.
L* Tu che hai amato gli ultimi, preghiamo.
T* Gesù, insegnaci l'umiltà dei cuore.
C* Preghiamo: Signore, la storia umana ha avuto inizio con un atto di superbia, e fu rovina grande per tutti. Fa' che l'uomo comprenda che solo nell'umiltà potrà costruire una nuova civiltà fondata sull'amore.
T* Padre nostro...
C* Santa Madre, deh, voi fate
T* che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
IV STAZIONE
MARIA INCONTRA SUO FIGLIO
C* Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
T* Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
L* Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: «Ecco, egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione - e anche a te una spada trafiggerà l'anima -, affinché siano svelati i pensieri di molti cuori». (Lc 2,35)
RIFLESSIONE
C* È l'ora della spada: «E anche a te una spada trafiggerà l'anima». Pure per la Madre di Gesù è tempo di grande sofferenza. Ella si trova puntuale con il Figlio dove si soffre e si muore: sul Calvario! Un incontro di silenzio, un incontro di cuori, un incontro di occhi pieni di lacrime. I nostri occhi sono asciutti come un coccio; II nostro cuore è arido come la terra bruciata dal sole; e siamo incapaci di silenzio per riflettere, per pregare, per piangere.
INTERCESSIONI
L* Madre addolorata.
T. Prega per noi.
L* Madre dal cuore trafitto.
T. Prega per noi.
L* Sollievo dei sofferenti
T. Prega per noi.
C* Preghiamo: O Maria, tu che sei Addolorata, rendici forti nei momenti difficili, sii accanto a noi nel dolore. II tuo aiuto e il tuo conforto conserveranno sempre viva la speranza nel nostro cuore.
T* Padre nostro...
C* Santa Madre, deh, voi fate
T* che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
V STAZIONE
IL CIRENEO AIUTA GESÙ
C* Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
T* Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
L* Lo condussero fuori per crocifiggerlo. Costrinsero a portare la sua croce un tale che passava, un certo Simone di Cirene, che veniva dalla campagna, padre di Alessandro e di Ruf. (Mc 15,20-21)
RIFLESSIONE
C* Simone di Cirene è costretto a portare la croce. Croce preziosa perché su quel legno s'immolerà la vittima divina. Croce benedetta e santa: le croci sono benedette e sante. Croce che può cambiare i cuori, come ha cambiato il cuore del Cireneo, che l'ha portata prima da obbligato, e poi da santo. Può cambiare anche il nostro cuore, se aiutiamo il Signore a portare la croce nei fratelli.
INTERCESSIONI
L* Per una carità più viva.
T* Signore, noi ti preghiamo.
L* Per una disponibilità più generosa.
T* Signore, noi ti preghiamo.
L* Per un cuore più grande.
T* Signore, noi ti preghiamo.
C* Preghiamo: Signore donaci occhi per vedere le necessità degli altri; donaci cuore per aiutare tutti; donaci forza per pagare di persona il prezzo per il bene dei fratelli.
T* Padre nostro...
C* Santa Madre, deh, voi fate
T* che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
VI STAZIONE
LA VERONICA ASCIUGA IL VOLTO DI GESÙ
C* Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
T* Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
L* Non ha apparenza né bellezza per attirare i nostri sguardi, non splendore per poterci piacere. Disprezzato e reietto dagli uomini, uomo dei dolori che ben conosce il patire, come uno davanti al quale ci si copre la faccia; era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima. bis 53,2-3)
RIFLESSIONE
C* Gesù lascia un'immagine del suo volto sul candido lino della Veronica. Un volto che non si può dimenticare, che non si può cancellare. È un volto impresso nelle nostre carni, in milioni di uomini provati dall'abbandono, dalla sofferenza, dalla fame. II delicato pensiero di quella donna coraggiosa ha avuto una ricompensa stupenda. Così anche per noi, se vedremo il volto dei Sofferente nei nostri fratelli sofferenti.
INTERCESSIONI
L* Nell'ammalato e nel sofferente.
T* Signore, fa' che vediamo il tuo volto
L* Nell'affamato e nell'abbandonato.
T* Signore, fa' che vediamo il tuo volto
L* Nel bisognoso e nel povero.
T* Signore, fa' che vediamo il tuo volto
C* Preghiamo: Signore, tu sei in agonia sino alla fine dei tempi. Tu ancora soffri in chi soffre. Concedi a tutti noi di riconoscere il tuo volto in chi è nel dolore.
T* Padre nostro...
C* Santa Madre, deh, voi fate
T* che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
VII STAZIONE
GESÙ CADE LA SECONDA VOLTA
C* Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
T* Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
L* Insultato, non rispondeva con insulti, maltrattato, non minacciava vendetta, ma si affidava a colui che giudica con giustizia. Egli portò i nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce, perché, non vivendo più per il peccato, vivessimo per la giustizia. (1 Pt 2,23-24)
RIFLESSIONE
C* È la durezza del nostro cuore di pietra che lo fa cadere per la seconda volta. Cade su una terra dura: la guerra, l'odio, la prepotenza... fanno dura la terra. Quanti sofferenti, quanti poveri, quanti emarginati! Hanno bisogno di aiuto, hanno bisogno di conforto, hanno bisogno dì amore. Ma dove sono le persone generose? È l'egoismo che uccide l'amore, è l'egoismo che indurisce il cuore.
INTERCESSIONI
L* Signore, distruggi la guerra.
T* Noi ti preghiamo
L* Signore, spegni il fuoco della violenza.
T* Noi ti preghiamo
L* Signore, dona la pace.
T* Noi ti preghiamo
C* Preghiamo: Signore, fa' che gli uomini comprendano che è l'amore a salvare il mondo; la violenza lo distrugge. Fa' che tutti si riconoscano figli dell'unico Padre, per riconoscersi tutti fratelli.
T* Padre nostro...
C* Santa Madre, deh, voi fate
T* che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
VIII STAZIONE
GESÙ INCONTRA LE DONNE DI GERUSALEMME
C* Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
T* Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
L* Lo seguiva una grande moltitudine di popolo e di donne, che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui. Ma Gesù, voltandosi verso di loro, disse: «Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli. (Lc 23,27-28)
RIFLESSIONE
C* «Piangete su voi stesse e sui vostri figli»: così Gesù parla alle donne di Gerusalemme. Un cuore pentito: è questo il dono gradito a Dio. Non si deve piangere per il suo patire: non si deve piangere per il suo soffrire; si deve piangere per i nostri peccati. Le lacrime che lavano le nostre colpe fanno fiorire il deserto, trasformano il Calvario in un Tabor.
INTERCESSIONI
L* Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo.
T* Abbi pietà di noi.
L* Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo.
T* Abbi pietà di noi.
L* Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo.
T* Abbi pietà di noi.
C* Preghiamo: Signore, rischiara le nostre tenebre, rafforza la nostra volontà, rendici immuni dal peccato e generosi nel tuo servizio.
T* Padre nostro...
C* Santa Madre, deh, voi fate
T* che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
IX STAZIONE
GESÙ CADE LA TERZA VOLTA
C* Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
T* Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
L* Egli è stato trafitto per le nostre colpe, schiacciato per le nostre iniquità. 11 castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui, per le sue piaghe noi siamo stati guariti. Maltrattato, si lasciò umiliare e non aprì la sua bocca; era come agnello condotto al macello, come pecora muta di fronte ai suoi tosatori, e non aprì la sua bocca. (1s 53,5)
RIFLESSIONE
C* E il nostro peccato che fa cadere per la terza volta l'innocenza. Abbiamo assaporato il frutto dell'albero proibito; abbiamo incensato l'idolo del piacere; abbiamo desiderato ciò che non è degno dell'uomo; e (Agnello immacolato è nella polvere sotto il peso dei nostri delitti.
INTERCESSIONI
L* Per una vita più austera.
T* Ascoltaci, Signore.
L* Per una mentalità più evangelica.
T* Ascoltaci, Signore.
L* Per un mondo più pulito.
T* Ascoltaci, Signore.
C* Preghiamo: Signore, la nostra vita integra e pura sia una testimonianza del tuo Regno e della gloria futura.
T* Padre nostro...
C* Santa Madre, deh, voi fate
T* che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
X STAZIONE
GESÙ SPOGLIATO DELLE VESTI
C* Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
T* Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
L* Dopo averlo crocifisso, si divisero le sue vesti, tirandole a sorte. Poi, seduti, gli facevano la guardia. Al di sopra del suo capo posero il motivo scritto della sua condanna: «Costui è Gesù, il re dei Giudei». (Mt 27,33-37)
RIFLESSIONE
C* Gli tolgono la croce e lo spogliano al cospetto di tutti. «Ecco l'uomo!». Quale umiliazione! Ma l'uomo della creazione dov'è? Dov'è l'uomo fatto a immagine di Dio? Luomo persona sacra e inviolabile, dov'è? e "Ecco l'uomo!». Ecco come abbiamo ridotto l'uomo! Spoglio di tutto, anche della sua dignità! Luomo: il capolavoro di Dio è profanato, calpestato, distrutto!
INTERCESSIONI
L* Perché sia sempre rispettata la dignità dell'uomo.
T* Signore, noi ti preghiamo.
L* Perché l'uomo non sia mai privato della sua libertà.
T* Signore, noi ti preghiamo.
L* Perché ogni uomo veda negli altri dei fratelli.
T* Signore, noi ti preghiamo.
C* Preghiamo: Signore, da' forza a chi è oppresso, da' conforto a chi soffre perché sono violati i diritti dell'uomo; nessuno osi offendere la dignità della persona umana.
T* Padre nostro...
C* Santa Madre, deh, voi fate
T* che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
XI STAZIONE
LA CROCIFISSIONE DI GESÙ
C* Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
T* Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
L* Essi presero Gesù ed egli, portando la croce, si avviò verso il luogo detto del Cranio, in ebraico Gòlgota, dove lo crocifissero e con lui altri due, uno da una parte e uno dall'altra, e Gesù in mezzo. (Gv 19,17-18)
RIFLESSIONE
C* Gesù non è stato tanto potente come sulla croce. Le sue mani non sono state così operose come ora che sono inchiodate. I suoi piedi non hanno mai camminato per il mondo come ora che sono immobili. II suo cuore non ha avuto dimensioni così vaste come in questo momento di morte. È un Crocifisso che salva.
INTERCESSIONI
L* Tu sei il Crocifisso che salva.
T* Perdonaci, o Signore
L* Tu sei il Crocifisso che ama.
T* Perdonaci, o Signore
L* Tu sei il Crocifisso che dona.
T* Perdonaci, o Signore
C* Preghiamo: Crocifisso nostro Signore, illumina la nostra mente per capire, muovi il nostro cuore per amare, apri le nostre labbra per pregare. Capire, amare, pregare te, nostro Redentore.
T* Padre nostro...
C* Santa Madre, deh, voi fate
T* che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore..
XII STAZIONE
LA MORTE DI GESÙ
C* Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
T* Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
L* Verso le tre, Gesù gridò a gran voce: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?». Udendo questo, alcuni dei presenti dicevano: «Costui chiama Elia». Gli altri dicevano: «Lascia! Vediamo se viene Elia a salvarlo!». Ma Gesù di nuovo gridò a gran voce ed emise lo spirito. (Mt 27,45-47.49-50)
RIFLESSIONE
C* «Donna, ecco tuo figlio. Figlio, ecco tua Madre». È l'ultimo dono di Gesù. L'umanità ha una Madre. In questo momento di morte si sente solo, si sente abbandonato anche dal Padre: «Perché mi hai abbandonato?», È l'ultimo suo gemito. «Ho sete». È l'ultimo suo desiderio. Ha sete di noi, della nostra anima, del nostro amore. «Emesso un alto grido, spirò». E dalla sua morte venne a noi la vita.
INTERCESSIONI
L* Gesù, sei morto per la nostra salvezza.
T* Noi ti rendiamo grazie
L* Gesù, con la tua morte hai vinto la morte.
T* Noi ti rendiamo grazie
L* Gesù, ci hai riaperto il Cielo.
T* Noi ti rendiamo grazie
C* Preghiamo: Signore Gesù, la tua morte è la tua vittoria, hai distrutto il peccato, hai vinto la morte. Il tuo dono totale al Padre per nostro amore sia per noi motivo di una vita spirituale più ardente e più generosa.
T* Padre nostro...
C* Santa Madre, deh, voi fate
T* che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
XIII STAZIONE
GESÙ DEPOSTO DALLA CROCE
C* Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
T* Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
L* Venuta la sera, giunse un uomo ricco, di Arimatea, chiamato Giuseppe; anche lui era diventato discepolo di Gesù. Questi si presentò a Pilato e chiese il corpo di Gesù. Pilato allora ordinò che gli fosse consegnato. (Mt 27,57-58)
RIFLESSIONE
C* Chi si stacca dalla croce rinuncia alla vita. «Discendi dalla croce e ti crederemo». Se Gesù fosse disceso non avremmo né Pasqua né salvezza. Gesù non abbandona la croce, ma viene staccato. Chi rimane sulla croce, vive. Chi da essa discende, muore. II vuoto, la stanchezza, la noia della vita sono frutti di una croce senza Crocifisso.
INTERCESSIONI
L* Perché sappiamo rimanere sulla croce con fede.
T* Signore, ascolta la nostra preghiera
L* Perché la croce non sia motivo di ribellione.
T* Signore, ascolta la nostra preghiera
L* Perché sappiamo accogliere la croce come dono.
T* Signore, ascolta la nostra preghiera
C* Preghiamo: Signore Gesù, donaci la forza di rimanere sulla nostra croce ogni giorno, senza scoraggiamento e senza ribellione, come risposta di amore al tuo amore per noi.
T* Padre nostro...
C* Santa Madre, deh, voi fate
T* che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
XIV STAZIONE
GESÙ E’ POSTO NEL SEPOLCRO
C* Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
T* Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
L* Giuseppe prese il corpo, lo avvolse in un lenzuolo pulito e lo depose nel suo sepolcro nuovo, che si era fatto scavare nella roccia; rotolata poi una grande pietra all'entrata del sepolcro, se ne andò. (Mt 27,59-60)
RIFLESSIONE
C* Gesù è chiuso in un sepolcro. Tutto ormai sembra finito. Invece in quel sepolcro c'è il seme di una vita nuova. Porre nella tomba il nostro «uomo vecchio» fatto di tenebre e di peccato, dare sepoltura ai nostri egoismi, è condizione indispensabile per vivere il cristianesimo con spirito più evangelico, per essere degli «uomini nuovi» che vivono per Cristo, con Cristo e in Cristo.
INTERCESSIONI
L* Per la tua umiliazione.
T* Gesù, rendici più generosi nel bene.
L* Per la tua sofferenza e la tua croce.
T* Gesù, rendici più generosi nel bene.
L* Per la tua morte e sepoltura.
T* Gesù, rendici più generosi nel bene.
C* Preghiamo: Signore Gesù, donaci il tuo aiuto per poter deporre nel sepolcro tutto ciò che in noi non è conforme al tuo vangelo e così, con cuore libero e gioioso, dare sempre più spazio a te che sei Via, Verità e Vita.
T* Padre nostro...
C* Santa Madre, deh, voi fate
T* che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
CONCLUSIONE
T* Signore Gesù, se mi ordini di dirigere i miei passi coraggiosi verso la croce, io mi lascio crocifiggere.
Se mi ordini di entrare nel silenzio del tuo tabernacolo fino alla fine dei tempi, me ne avvolgerò, con passi avventurosi.
Perderò tutto: ma mi resterai tu.
II tuo amore sarà la ad inondare il mio cuore d'amore per tutti. La mia felicità sarà totale.
È per questo che io ripeto: Ti ho scelto.
Non voglio che te e la tua gloria.
Amen.
C* Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
T* Amen.
di S.E. Card. RX.N. Van Thuan
C* Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
T* Amen.
C* La grazia e la pace di Dio nostro Padre e del Signore nostro Gesù Cristo siano con tutti voi.
T* E con il tuo spirito.
C* Prima di cominciare la meditazione della sofferenza patita da Gesù per noi, purifichiamo il nostro cuore dalle amarezze, dai rancori, dagli affetti sregolati e domandiamo perdono di ogni colpa.
T* Contro di te abbiamo peccato, Signore, chiediamo un perdono che non meritiamo. Tendi la mano a noi che siamo caduti, tu, che al ladro pentito hai aperto il paradiso. La nostra vita sospira nell'angoscia, ma non si corregge il nostro agire. Se aspetti, non ci pentiamo, se punisci, non resistiamo. Tendi la mano a noi che siamo caduti, tu che al ladro pentito hai aperto il paradiso.
C* Preghiamo: O Dio che hai redento l'uomo con il sangue prezioso del tuo Figlio unigenito, a tutti quelli che percorrono con cuore attento e affettuoso il cammino della croce concedi la liberazione dal peccato e la vita che dalla stessa croce è scaturita. Per Cristo nostro Signore.
T* Amen.
I STAZIONE
GESÙ È CONDANNATO A MORTE
C* Ti adoriamo, o Cristo,e ti benediciamo.
T* Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
L* Essi però insistevano a gran voce, chiedendo che venisse crocifisso, e le loro grida crescevano. Pilato allora decise che la loro richiesta venisse eseguita. Rimise in libertà colui che era stato messo in prigione per rivolta e omicidio, e che essi richiedevano, e consegnò Gesù al loro volere. (Lc 23,23-25).
RIFLESSIONE
C* La folla grida, Pilato si lava le mani... e un innocente paga per tutti. «Sono innocente»: Gesù lo può ben dire. Ma tace! Condannano a morte la Vita, l'Amore, la Verità. Quando si sopprime la vita, quando si spegne l'amore, quando si rinnega la verità, si rinnova la condanna: Crocifiggilo!».
INTERCESSIONI
L* Tu che sei buono, preghiamo.
T* Gesù, rendi più giusto il mondo.
L* Tu che sei misericordioso, preghiamo.
T* Gesù, rendi più giusto il mondo.
L* Tu che vuoi la nostra gioia, preghiamo.
T* Gesù, rendi più giusto il mondo.
C* Preghiamo: Signore, fa' che sulla terra ci sia più giustizia, più bontà, più pace. Dona il tuo aiuto a tutti coloro che lavorano per un mondo migliore.
T* Padre nostro...
C* Santa Madre, deh, voi fate
T* che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
II STAZIONE
GESÙ ABBRACCIA LA CROCE
C* Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
T* Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
L* Spogliarono Gesù, gli fecero indossare un mantello scarlatto, intrecciarono una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero una canna nella mano destra e lo deridevano: «Salve, re dei Giudei!». . Dopo averlo deriso, lo spogliarono del mantello e gli rimisero le sue vesti, poi lo condussero via per crocifiggerlo. (Mt 27,27-31)
RIFLESSIONE
C* II legno della croce è duro, il legno della croce è pesante. L'irresistibile peso della croce vorrebbe schiacciare Iddio. II Figlio di Dio e Figlio dell'uomo porta le colpe di tutta l'umanità, da Adamo fino all'ultimo uomo che vivrà sulla terra. Porta anche i nostri peccati, tutti i nostri quotidiani tradimenti. Le nostre mancanze di amore pesano sulle spalle di Colui che è lo splendore del Padre.
INTERCESSIONI
L* Tu che porti la nostra croce, preghiamo.
T* Gesù, perdona le nostre colpe.
L* Tu che sei il Santo di Dio, preghiamo.
T* Gesù, perdona le nostre colpe.
L* Tu che sei l'Agnello senza macchia, preghiamo.
T* Gesù, perdona le nostre colpe.
C* Preghiamo: Signore, sulle tue spalle e sul tuo cuore sono posti i peccati di tutti gli uomini. Accetta il nostro sincero pentimento, unito al proposito di una vita rinnovata.
T* Padre nostro...
C* Santa Madre, deh, voi fate
T* che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
III STAZIONE
LA PRIMA CADUTA DI GESÙ
C* Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
T* Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
L* Infatti, proprio per essere stato messo alla prova e avere sofferto personalmente, egli è in grado di venire in aiuto a quelli che subiscono la prova. Egli, di fronte alla gioia che gli era posta dinanzi, si sottopose alla croce, disprezzando il disonore.(Eb 2,18; 12,2)
RIFLESSIONE
C* È la nostra superbia che lo fa cadere, la nostra orgogliosa sufficienza, il nostro camminare a testa alta. Come il pubblicano abbassiamo il capo, guardiamo la terra da cui siamo stati tratti. Come il pubblicano percuotiamoci il petto riconoscendo i nostri peccati. Solo così sarà risparmiata la caduta a Colui che è «mite e umile di cuore».
INTERCESSIONI
L* Tu che sei umile di cuore, preghiamo..
T* Gesù, insegnaci l'umiltà del cuore.
L* Tu che sei venuto a servire, preghiamo.
T* Gesù, insegnaci l'umiltà del cuore.
L* Tu che hai amato gli ultimi, preghiamo.
T* Gesù, insegnaci l'umiltà dei cuore.
C* Preghiamo: Signore, la storia umana ha avuto inizio con un atto di superbia, e fu rovina grande per tutti. Fa' che l'uomo comprenda che solo nell'umiltà potrà costruire una nuova civiltà fondata sull'amore.
T* Padre nostro...
C* Santa Madre, deh, voi fate
T* che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
IV STAZIONE
MARIA INCONTRA SUO FIGLIO
C* Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
T* Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
L* Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: «Ecco, egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione - e anche a te una spada trafiggerà l'anima -, affinché siano svelati i pensieri di molti cuori». (Lc 2,35)
RIFLESSIONE
C* È l'ora della spada: «E anche a te una spada trafiggerà l'anima». Pure per la Madre di Gesù è tempo di grande sofferenza. Ella si trova puntuale con il Figlio dove si soffre e si muore: sul Calvario! Un incontro di silenzio, un incontro di cuori, un incontro di occhi pieni di lacrime. I nostri occhi sono asciutti come un coccio; II nostro cuore è arido come la terra bruciata dal sole; e siamo incapaci di silenzio per riflettere, per pregare, per piangere.
INTERCESSIONI
L* Madre addolorata.
T. Prega per noi.
L* Madre dal cuore trafitto.
T. Prega per noi.
L* Sollievo dei sofferenti
T. Prega per noi.
C* Preghiamo: O Maria, tu che sei Addolorata, rendici forti nei momenti difficili, sii accanto a noi nel dolore. II tuo aiuto e il tuo conforto conserveranno sempre viva la speranza nel nostro cuore.
T* Padre nostro...
C* Santa Madre, deh, voi fate
T* che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
V STAZIONE
IL CIRENEO AIUTA GESÙ
C* Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
T* Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
L* Lo condussero fuori per crocifiggerlo. Costrinsero a portare la sua croce un tale che passava, un certo Simone di Cirene, che veniva dalla campagna, padre di Alessandro e di Ruf. (Mc 15,20-21)
RIFLESSIONE
C* Simone di Cirene è costretto a portare la croce. Croce preziosa perché su quel legno s'immolerà la vittima divina. Croce benedetta e santa: le croci sono benedette e sante. Croce che può cambiare i cuori, come ha cambiato il cuore del Cireneo, che l'ha portata prima da obbligato, e poi da santo. Può cambiare anche il nostro cuore, se aiutiamo il Signore a portare la croce nei fratelli.
INTERCESSIONI
L* Per una carità più viva.
T* Signore, noi ti preghiamo.
L* Per una disponibilità più generosa.
T* Signore, noi ti preghiamo.
L* Per un cuore più grande.
T* Signore, noi ti preghiamo.
C* Preghiamo: Signore donaci occhi per vedere le necessità degli altri; donaci cuore per aiutare tutti; donaci forza per pagare di persona il prezzo per il bene dei fratelli.
T* Padre nostro...
C* Santa Madre, deh, voi fate
T* che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
VI STAZIONE
LA VERONICA ASCIUGA IL VOLTO DI GESÙ
C* Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
T* Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
L* Non ha apparenza né bellezza per attirare i nostri sguardi, non splendore per poterci piacere. Disprezzato e reietto dagli uomini, uomo dei dolori che ben conosce il patire, come uno davanti al quale ci si copre la faccia; era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima. bis 53,2-3)
RIFLESSIONE
C* Gesù lascia un'immagine del suo volto sul candido lino della Veronica. Un volto che non si può dimenticare, che non si può cancellare. È un volto impresso nelle nostre carni, in milioni di uomini provati dall'abbandono, dalla sofferenza, dalla fame. II delicato pensiero di quella donna coraggiosa ha avuto una ricompensa stupenda. Così anche per noi, se vedremo il volto dei Sofferente nei nostri fratelli sofferenti.
INTERCESSIONI
L* Nell'ammalato e nel sofferente.
T* Signore, fa' che vediamo il tuo volto
L* Nell'affamato e nell'abbandonato.
T* Signore, fa' che vediamo il tuo volto
L* Nel bisognoso e nel povero.
T* Signore, fa' che vediamo il tuo volto
C* Preghiamo: Signore, tu sei in agonia sino alla fine dei tempi. Tu ancora soffri in chi soffre. Concedi a tutti noi di riconoscere il tuo volto in chi è nel dolore.
T* Padre nostro...
C* Santa Madre, deh, voi fate
T* che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
VII STAZIONE
GESÙ CADE LA SECONDA VOLTA
C* Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
T* Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
L* Insultato, non rispondeva con insulti, maltrattato, non minacciava vendetta, ma si affidava a colui che giudica con giustizia. Egli portò i nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce, perché, non vivendo più per il peccato, vivessimo per la giustizia. (1 Pt 2,23-24)
RIFLESSIONE
C* È la durezza del nostro cuore di pietra che lo fa cadere per la seconda volta. Cade su una terra dura: la guerra, l'odio, la prepotenza... fanno dura la terra. Quanti sofferenti, quanti poveri, quanti emarginati! Hanno bisogno di aiuto, hanno bisogno di conforto, hanno bisogno dì amore. Ma dove sono le persone generose? È l'egoismo che uccide l'amore, è l'egoismo che indurisce il cuore.
INTERCESSIONI
L* Signore, distruggi la guerra.
T* Noi ti preghiamo
L* Signore, spegni il fuoco della violenza.
T* Noi ti preghiamo
L* Signore, dona la pace.
T* Noi ti preghiamo
C* Preghiamo: Signore, fa' che gli uomini comprendano che è l'amore a salvare il mondo; la violenza lo distrugge. Fa' che tutti si riconoscano figli dell'unico Padre, per riconoscersi tutti fratelli.
T* Padre nostro...
C* Santa Madre, deh, voi fate
T* che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
VIII STAZIONE
GESÙ INCONTRA LE DONNE DI GERUSALEMME
C* Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
T* Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
L* Lo seguiva una grande moltitudine di popolo e di donne, che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui. Ma Gesù, voltandosi verso di loro, disse: «Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli. (Lc 23,27-28)
RIFLESSIONE
C* «Piangete su voi stesse e sui vostri figli»: così Gesù parla alle donne di Gerusalemme. Un cuore pentito: è questo il dono gradito a Dio. Non si deve piangere per il suo patire: non si deve piangere per il suo soffrire; si deve piangere per i nostri peccati. Le lacrime che lavano le nostre colpe fanno fiorire il deserto, trasformano il Calvario in un Tabor.
INTERCESSIONI
L* Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo.
T* Abbi pietà di noi.
L* Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo.
T* Abbi pietà di noi.
L* Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo.
T* Abbi pietà di noi.
C* Preghiamo: Signore, rischiara le nostre tenebre, rafforza la nostra volontà, rendici immuni dal peccato e generosi nel tuo servizio.
T* Padre nostro...
C* Santa Madre, deh, voi fate
T* che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
IX STAZIONE
GESÙ CADE LA TERZA VOLTA
C* Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
T* Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
L* Egli è stato trafitto per le nostre colpe, schiacciato per le nostre iniquità. 11 castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui, per le sue piaghe noi siamo stati guariti. Maltrattato, si lasciò umiliare e non aprì la sua bocca; era come agnello condotto al macello, come pecora muta di fronte ai suoi tosatori, e non aprì la sua bocca. (1s 53,5)
RIFLESSIONE
C* E il nostro peccato che fa cadere per la terza volta l'innocenza. Abbiamo assaporato il frutto dell'albero proibito; abbiamo incensato l'idolo del piacere; abbiamo desiderato ciò che non è degno dell'uomo; e (Agnello immacolato è nella polvere sotto il peso dei nostri delitti.
INTERCESSIONI
L* Per una vita più austera.
T* Ascoltaci, Signore.
L* Per una mentalità più evangelica.
T* Ascoltaci, Signore.
L* Per un mondo più pulito.
T* Ascoltaci, Signore.
C* Preghiamo: Signore, la nostra vita integra e pura sia una testimonianza del tuo Regno e della gloria futura.
T* Padre nostro...
C* Santa Madre, deh, voi fate
T* che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
X STAZIONE
GESÙ SPOGLIATO DELLE VESTI
C* Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
T* Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
L* Dopo averlo crocifisso, si divisero le sue vesti, tirandole a sorte. Poi, seduti, gli facevano la guardia. Al di sopra del suo capo posero il motivo scritto della sua condanna: «Costui è Gesù, il re dei Giudei». (Mt 27,33-37)
RIFLESSIONE
C* Gli tolgono la croce e lo spogliano al cospetto di tutti. «Ecco l'uomo!». Quale umiliazione! Ma l'uomo della creazione dov'è? Dov'è l'uomo fatto a immagine di Dio? Luomo persona sacra e inviolabile, dov'è? e "Ecco l'uomo!». Ecco come abbiamo ridotto l'uomo! Spoglio di tutto, anche della sua dignità! Luomo: il capolavoro di Dio è profanato, calpestato, distrutto!
INTERCESSIONI
L* Perché sia sempre rispettata la dignità dell'uomo.
T* Signore, noi ti preghiamo.
L* Perché l'uomo non sia mai privato della sua libertà.
T* Signore, noi ti preghiamo.
L* Perché ogni uomo veda negli altri dei fratelli.
T* Signore, noi ti preghiamo.
C* Preghiamo: Signore, da' forza a chi è oppresso, da' conforto a chi soffre perché sono violati i diritti dell'uomo; nessuno osi offendere la dignità della persona umana.
T* Padre nostro...
C* Santa Madre, deh, voi fate
T* che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
XI STAZIONE
LA CROCIFISSIONE DI GESÙ
C* Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
T* Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
L* Essi presero Gesù ed egli, portando la croce, si avviò verso il luogo detto del Cranio, in ebraico Gòlgota, dove lo crocifissero e con lui altri due, uno da una parte e uno dall'altra, e Gesù in mezzo. (Gv 19,17-18)
RIFLESSIONE
C* Gesù non è stato tanto potente come sulla croce. Le sue mani non sono state così operose come ora che sono inchiodate. I suoi piedi non hanno mai camminato per il mondo come ora che sono immobili. II suo cuore non ha avuto dimensioni così vaste come in questo momento di morte. È un Crocifisso che salva.
INTERCESSIONI
L* Tu sei il Crocifisso che salva.
T* Perdonaci, o Signore
L* Tu sei il Crocifisso che ama.
T* Perdonaci, o Signore
L* Tu sei il Crocifisso che dona.
T* Perdonaci, o Signore
C* Preghiamo: Crocifisso nostro Signore, illumina la nostra mente per capire, muovi il nostro cuore per amare, apri le nostre labbra per pregare. Capire, amare, pregare te, nostro Redentore.
T* Padre nostro...
C* Santa Madre, deh, voi fate
T* che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore..
XII STAZIONE
LA MORTE DI GESÙ
C* Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
T* Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
L* Verso le tre, Gesù gridò a gran voce: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?». Udendo questo, alcuni dei presenti dicevano: «Costui chiama Elia». Gli altri dicevano: «Lascia! Vediamo se viene Elia a salvarlo!». Ma Gesù di nuovo gridò a gran voce ed emise lo spirito. (Mt 27,45-47.49-50)
RIFLESSIONE
C* «Donna, ecco tuo figlio. Figlio, ecco tua Madre». È l'ultimo dono di Gesù. L'umanità ha una Madre. In questo momento di morte si sente solo, si sente abbandonato anche dal Padre: «Perché mi hai abbandonato?», È l'ultimo suo gemito. «Ho sete». È l'ultimo suo desiderio. Ha sete di noi, della nostra anima, del nostro amore. «Emesso un alto grido, spirò». E dalla sua morte venne a noi la vita.
INTERCESSIONI
L* Gesù, sei morto per la nostra salvezza.
T* Noi ti rendiamo grazie
L* Gesù, con la tua morte hai vinto la morte.
T* Noi ti rendiamo grazie
L* Gesù, ci hai riaperto il Cielo.
T* Noi ti rendiamo grazie
C* Preghiamo: Signore Gesù, la tua morte è la tua vittoria, hai distrutto il peccato, hai vinto la morte. Il tuo dono totale al Padre per nostro amore sia per noi motivo di una vita spirituale più ardente e più generosa.
T* Padre nostro...
C* Santa Madre, deh, voi fate
T* che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
XIII STAZIONE
GESÙ DEPOSTO DALLA CROCE
C* Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
T* Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
L* Venuta la sera, giunse un uomo ricco, di Arimatea, chiamato Giuseppe; anche lui era diventato discepolo di Gesù. Questi si presentò a Pilato e chiese il corpo di Gesù. Pilato allora ordinò che gli fosse consegnato. (Mt 27,57-58)
RIFLESSIONE
C* Chi si stacca dalla croce rinuncia alla vita. «Discendi dalla croce e ti crederemo». Se Gesù fosse disceso non avremmo né Pasqua né salvezza. Gesù non abbandona la croce, ma viene staccato. Chi rimane sulla croce, vive. Chi da essa discende, muore. II vuoto, la stanchezza, la noia della vita sono frutti di una croce senza Crocifisso.
INTERCESSIONI
L* Perché sappiamo rimanere sulla croce con fede.
T* Signore, ascolta la nostra preghiera
L* Perché la croce non sia motivo di ribellione.
T* Signore, ascolta la nostra preghiera
L* Perché sappiamo accogliere la croce come dono.
T* Signore, ascolta la nostra preghiera
C* Preghiamo: Signore Gesù, donaci la forza di rimanere sulla nostra croce ogni giorno, senza scoraggiamento e senza ribellione, come risposta di amore al tuo amore per noi.
T* Padre nostro...
C* Santa Madre, deh, voi fate
T* che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
XIV STAZIONE
GESÙ E’ POSTO NEL SEPOLCRO
C* Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
T* Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
L* Giuseppe prese il corpo, lo avvolse in un lenzuolo pulito e lo depose nel suo sepolcro nuovo, che si era fatto scavare nella roccia; rotolata poi una grande pietra all'entrata del sepolcro, se ne andò. (Mt 27,59-60)
RIFLESSIONE
C* Gesù è chiuso in un sepolcro. Tutto ormai sembra finito. Invece in quel sepolcro c'è il seme di una vita nuova. Porre nella tomba il nostro «uomo vecchio» fatto di tenebre e di peccato, dare sepoltura ai nostri egoismi, è condizione indispensabile per vivere il cristianesimo con spirito più evangelico, per essere degli «uomini nuovi» che vivono per Cristo, con Cristo e in Cristo.
INTERCESSIONI
L* Per la tua umiliazione.
T* Gesù, rendici più generosi nel bene.
L* Per la tua sofferenza e la tua croce.
T* Gesù, rendici più generosi nel bene.
L* Per la tua morte e sepoltura.
T* Gesù, rendici più generosi nel bene.
C* Preghiamo: Signore Gesù, donaci il tuo aiuto per poter deporre nel sepolcro tutto ciò che in noi non è conforme al tuo vangelo e così, con cuore libero e gioioso, dare sempre più spazio a te che sei Via, Verità e Vita.
T* Padre nostro...
C* Santa Madre, deh, voi fate
T* che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
CONCLUSIONE
T* Signore Gesù, se mi ordini di dirigere i miei passi coraggiosi verso la croce, io mi lascio crocifiggere.
Se mi ordini di entrare nel silenzio del tuo tabernacolo fino alla fine dei tempi, me ne avvolgerò, con passi avventurosi.
Perderò tutto: ma mi resterai tu.
II tuo amore sarà la ad inondare il mio cuore d'amore per tutti. La mia felicità sarà totale.
È per questo che io ripeto: Ti ho scelto.
Non voglio che te e la tua gloria.
Amen.
C* Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
T* Amen.